Giass: il primo London Dry Gin Milano

Cari milanesi, è davvero molto importante che andiate alla scoperta di tutti i prodotti Made in Milano al 100%, perché scegliendoli avrete la possibilità di incrementare l’economia della vostra città e di dare nuovo sprint a tutte quelle aziende che nascono dal basso e che vogliono riuscire ad avere successo. Tra i prodotti milanesi che dovevate assolutamente prendere in considerazione, soprattutto se siete amanti degli aperitivi o di un buon drink dopo cena (e quale milanese dopotutto non lo è!), c’è il primo London Dry Gin Milano. Sì, avete capito, bene, anche Milano ha il suo gin. Il suo nome? Giass, che in milanese come ben sapete significa semplicemente ghiaccio.

Giass nasce da cinque amici – Andrea e Simone Romiti, Richard D’Annunzio, Francesco Niutta e Francesco Braggiotti – legati da un sentimento reciproco di intenso affetto e dalla condivisione ogni giorno del momento dell’aperitivo, per dimenticare il peso del lavoro e per rilassarsi, per fare quattro risate. Ed è proprio durante questo rituale quotidiano di elevata convivialità, che i cinque amici hanno deciso di dare vita al primo London Dry Gin Milano. Pensate che i primi esperimenti vengono condotti dai cinque amici semplicemente con una lavastoviglie, che consente infatti di mantenere a temperatura perfetta la selezione di botaniche scelta, a 65 gradi per ben 30 minuti. Dopo aver ottenere un risultato sorprendente, gli amici acquistano un piccolo alambicco da tre litri e perfezionano la ricetta. Inizia a prendere forma quello che diventerà poi realmente il primo gin milanese, una storia che è appassionante, non sembra anche a voi?

Ma veniamo al gin come lo troviamo oggi in commercio. Bellissima prima di tutto la bottiglia serigrafata, che si ispira alle famose geometrie della Galleria Vittorio Emanuele e che risulta chic ed elegante, proprio come la città di Milano riesce ad essere. Il logo ricorda le fontanelle di acqua potabile di Milano, comunemente chiamate drago verde oppure vedovelle. Anche del punto di vista estetico insomma c’è davvero molto di Milano, per far capire all’acquirente che quello è un prodotto del territorio, per far capire all’acquirente che quel prodotto ha un’anima milanese doc. Passando dall’estetica alla composizione del gin, sono presenti ben 18 botaniche che vengono fatte macerare a freddo e che riescono poi ad armonizzarsi tra loro in modo eccellente grazie ad un unico processo di distillazione molto sofisticato. Si tratta di un gin complesso quello che ne deriva, dal sapore intenso, carico di determinazione ed immediatezza, perfetto da assaggiare così com’è, non in un cocktail quindi bensì on the rocks.

Il gin milanese è entrato in commercio nel 2017. Ha avuto successo in poco tempo, riuscendo a raggiungere buona parte dell’Italia e anche qualche paese estero. Ovviamente la speranza per i produttori di questi gin è riuscire ad ottenere un successo internazionale sempre più stanno e stanno lavorando sodo per raggiungere questo obiettivo. Ci vuole tempo, pazienza e anche un po’ di sano spirito milanese che a questi 5 amici di sicuro non manca. Il tempo donerà loro sicuramente quindi il successo che tanto sperano di ottenere. E voi, cari milanesi, che cosa state aspettando? Scegliete proprio il gin Made in Milano per il vostro prossimo aperitivo!