Birra e cioccolato vi aspettano al Salon du Chocolat Milano per un food pairing strepitoso #ChocolateAcademyMI
Al Salon du Chocolat 2018, che si apre oggi a Milano, Davide Comaschi, maître chocolatier campione del mondo e direttore del Chocolate AcademyTM Center Milano, ci proporrà un accostamento davvero originale: lui si chiama Satongo e lei Pater Linus.
Una perfetta coppia di sposi? In un certo senso, sì.
Satongo è un cioccolato derivante da un blend di tre mono-origini (São Tomé, Tanzania e Ghana) con fave di tipo Trinitario e Forastero, il cui gusto ricco, intenso, amarognolo si chiude sulle note acidule dei frutti di bosco.
Pater Linus è una birra d’abbazia, dal torbido colore ambrato-dorato, il cui gusto amaro è stemperato dalle dolci note fruttate di pesca e mela: servita alla temperatura di 5-6°C, nel caratteristico calice in vetro, si mostra in tutta la sua schiumosa fragranza.
Satongo e Pater Linus sono stati scelti da Davide Comaschi per creare una food pairing experienza senza eguali. Infatti, grazie alle sue caratteristiche organolettiche, Satongo si rivela perfetto per la creazione di abbinamenti inusuali e, nella gamma di cioccolati Callebaut, è quello che si sposta meglio con il carattere della birra d’abbazia Peter Linus, prodotta dal Gruppo Warsteiner.
Nella degustazione, Satongo verrà accostato a Pater Linus in tre varianti – napolitain, aerato e sciolto – per permettere di comprendere come il cambio di stato del cioccolato possa modificare l’esperienza gustativa che si impreziosisce attraverso il food pairing che vede birra e cioccolato compagni e protagonisti.
Ecco quindi le proposte:
Cioccolato allo stato solido in tavoletta da degustazione: il cioccolato viene sottoposto al temperaggio e poi posto in appositi stampi in policarbonato per la fase di cristallizzazione. Una volta cristallizzato sarà pronto per la degustazione
Cioccolato sciolto allo stato liquido: il cioccolato viene sciolto a una temperatura di 40°C. Successivamente risulta pronto per la degustazione.
Cioccolato aerato: il cioccolato viene sottoposto a temperaggio. Successivamente attraverso una macchina sottovuoto con pompa a inclusione d’aria, si inserisce dell’aria nel cioccolato. Il cioccolato può essere degustato dopo la solidificazione.
#labiografadelweb vi augura una degustazione coi fiocchi!
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