3 sentimenti che possono migliorare la tua vita e farti stare in pace

Cosa vi ispira il periodo natalizio? Oltre al caos legato al maggior traffico tipico del periodo prefestivo, i giorni che precedono la cena del 24 o il pranzo del 25 dicembre possono essere impegnativi, per non dire convulsi.

Anziché, dunque, avere un animo pacifico, positivo e godereccio, non vediamo l’ora che le (dannate!) feste passino il più velocemente possibile!

Che ne è della pace che vorremmo sperimentare nella nostra vita? Direi che si è persa per strada, mentre racimolavamo gli ultimi regali.

Come uscirne sani e salvi?

Purtroppo, che ci piaccia o no, la pace la dobbiamo prima trovare dentro di noi. Impossibile fermare il turbine in cui è il mondo in questo periodo per poter riprendere fiato.

Certo, è indubbio che se all’esterno tutto fosse più calmo, tutte le creature viventi ne trarrebbero beneficio. Tuttavia, si può davvero pensare che questo si avveri?

Ecco, non rinnoviamo il solito pensiero in base al quale, prima o poi, qualcuno ci penserà, purché non siamo noi.

Milanesi! Per il 2018, desideriamo non una situazione ideale, ma di essere NOI quella situazione ideale.  D’altronde, se siamo in un costante stato di conflitto interiore, questo troveremo nel mondo. Come può essere diversamente?

Milanesi! Per il 2018, illuminiamo il mondo con il nostro esempio e proponiamoci di essere il motore di un vero cambiamento. Non aspettiamo che Babbo Natale o Gesù Bambino ci portino in dono la pace che tanto agogniamo, ma lavoriamo sodo ogni giorno per guadagnare una maggiore consapevolezza di ciò che “essere in pace” significa per noi ed implementiamo i gesti che corrispondono al nostro sentire.

Come sappiamo che siamo giunti ad una maggiore comprensione di noi stessi?

Tre sono i segnali primari del nostro progresso:

• la compassione: verso noi stessi e verso chi vive ancora all’interno di conflitti personali od universali;
• l’accoglienza: di noi stessi e degli altri in tutta la complessità tipica dell’essere umano, senza tralasciare nulla;
• la responsabilità: della nostra umanità che potremo cambiare, se necessario, con amore.

Non sentire di doverci difendere costantemente, poi, è un punto importante, perché, in assenza di un nemico da combattere, tutte le nostre energie possono essere spese positivamente.

Ti amo Milano

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