Allarme clima a Milano: temperature troppo elevate e siccità
Cari milanesi, sappiamo perfettamente che siete sempre più attenti alle problematiche ambientali e che vorreste che il clima torni ad una situazione di normalità. Purtroppo però questo obiettivo è ancora ben lungi dall’essere raggiunto, perché a quanto pare a Milano le temperature sono eccessivamente elevate e vige una siccità sin troppo intensa. A dirlo è il report di Fondazione osservatorio meteorologico. Andiamo più da vicino a capire quali sono i dati che è stato possibile raccogliere.
Per quanto riguarda le temperature medie invernali che è stato possibile registrare a Milano, relative al periodo che va dal 1 dicembre 2018 al 28 febbraio 2019, si sono aggirate intorno ai 6,6 gradi. Si tratta di un valore più alto di ben due gradi rispetto a questo stesso periodo negli anni passati. Pensate che secondo il report la temperatura invernale nel milanese è salita in modo costante dal 2012 ad oggi, con la sola eccezione del 2013. Da ricordare che durante il mese di dicembre ci sono state alcune giornate con valori massimi del tutto fuori dalla norma, come ad esempio i 17,7 gradi della vigilia di Natale. Altre giornate con ben 17 gradi di massima sono state vissute dai milanesi nel mese di gennaio, senza dimenticare che a febbraio è stato possibile assistere a valori massimo di oltre 20 gradi, quasi quindi temperature primaverili.
Non solo, a quanto pare le piogge sono state davvero molto scarse: appena 44,7 millimetri di pioggia, pochissimo rispetto alla media degli ultimi 30 anni che si aggira inoltro ai 176 millimetri. Le piogge sono state scarse ogni mese: 7,6 millimetri a dicembre, 7,7 millimetri a gennaio e 29,4 millimetri a febbraio. Pensate inoltre che dal 20 dicembre al 15 gennaio non ha mai piovuto, 27 giorni consecutivi. La siccità ha comportato un netto abbassamento del livello di fiumi e laghi. Il livello del fiume Po infatti è sceso di ben 5,5 metri, con una diminuzione del suo afflusso di acqua del 70%. Il lago Maggiore ha 300 milioni di metri cubi di acqua in meno. Il lago di Como vive una situazione migliore, ma mancano comunque all’appello 95 milioni di metri cubi di acqua.
L’aumento delle temperature e le
scarse piogge sono purtroppo la diretta conseguenza dell’inquinamento
atmosferico di cui noi siamo i responsabili. Proprio per questo
motivo non possiamo che consigliare a tutti i milanesi, a tutti gli
italiani, a tutti gli abitanti del mondo intero, di cercare di capire
quali siano i maggiori consumi a cui ogni giorno vanno incontro e di
trovare un modo per risparmiare. Tutti noi nel nostro piccolo abbiamo
la possibilità di fare qualcosa e di mettere in atto quel
cambiamento di cui il mondo ha bisogno per tornare a vivere in
salute. Ci ritroveremo su queste pagine nei prossimi mesi per
raccontarvi degli ulteriori dati che sono stati raccolti. E la
speranza è che siano un po’ migliorati rispetto a quelli che vi
abbiamo oggi presentato, una speranza che senza le azioni di ogni
singola persona non potrà mai però trasformarsi in realtà.
Pensateci e iniziate a dare sin da oggi a Milano e al mondo intero un
futuro migliore. Alla prossima!