Con ATM, Milano si dota di bus elettrici per dare vita alla nuova filosofia del trasporto pubblico milanese
Dalla scorsa settimana, è entrato in funzione il primo bus elettrico. Una svolta positiva per il trasporto pubblico milanese voluta da ATM che, a questo primo mezzo, ne affiancherà altri per un totale di 25 entro la fine dell’anno 2018.
Un investimento non da poco in termini economici – si parla di 14 milioni di euro, tanto per cominciare – che vedrà i primi 10 bus entrare in servizio sulla linea 84 che percorre la tratta San Donato M3-Largo Augusto.
La decisione di ATM è un segno positivo che anticipa i futuri finanziamenti approvati dal Governo e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a favore di mezzi elettrici e della sostenibilità ambientale sulla città di Milano.
Il piano di ATM è davvero ambizioso e punta ad acquistare dal 2020 solo mezzi elettrici, con un anticipo di 5 anni rispetto agli impegni presi dal Sindaco di Milano Giuseppe Sala al vertice Together 4 Climate del network C40 Cities. Lo scopo finale è quello di avere, entro il 2030, una flotta di 1.200 bus elettrici, dando concretezza all’impegno preso al C40 di avere una Zero Emission Zone.
I nuovi mezzi misurano 12 metri di lunghezza e sono stati acquistati grazie ad un bando di gara ad evidenza pubblica vinto da Solaris Bus & Coach SA. I bus sono davvero confortevoli, e dotati di climatizzazione, videosorveglianza e postazione per il trasporto dei disabili senza elevatore grazie al pianale integralmente ribassato.
Queste vetture sono ad emissione zero e la ricarica delle batterie potrà avvenire in circa 5 ore al rientro in deposito, grazie a una colonnina di ricarica con potenza di 80 kW.
#labiografadelweb ringrazia ATM per questo investimento davvero degno di nota!
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