Milano post-Brexit: potrebbe diventare il nuovo punto di riferimento per la finanza europea

Milano è una tra le città europee più appetibili per tutti coloro che vogliono sviluppare nuovi business e mettersi sulla strada del successo. Sino ad oggi però il potere di Milano era sottomesso alla potenza di Londra. Adesso che la Brexit è diventata realtà, e che Londra è quindi fuori dall’Unione Europea, la situazione potrebbe migliorare per Milano? Milano potrebbe assumere un ruolo di maggiore potenza? Secondo gli esperti è proprio questo che potrebbe succedere. La Brexit quindi non deve essere necessariamente vista come un evento negativo, bensì come una vera e propria opportunità, per Milano e di conseguenza anche per l’Italia intera. 

La crescita di Milano nel corso degli ultimi anni

Milano ha vissuto qualche anno di declino, a causa della crisi economica che ha letteralmente devastato il nostro paese. È riuscita però a risollevarsi e oggi il clima che è possibile respirare è di fiducia. La situazione è migliorata ulteriormente e con estrema velocità dopo l’Expo del 2015, che ha visto la realizzazione di molti progetti immobiliari di grande importanza, primo fra tutti il grattacielo di Porta Nuova che è già diventato un simbolo della città nel mondo intero. 

Dopo l’Expo, Milano ha assunto un’atmosfera internazionale e il mondo intero ha iniziato a guardare alla nostra città da una nuova prospettiva. In molti, soprattutto stranieri, hanno deciso di venire a vivere a Milano per cogliere le nuove opportunità lavorative che la città ha iniziato ad offrire. Le sale congressi hanno iniziato a lavorare in modo più intenso e tutti i servizi di questo settore hanno vissuto una vera e propria impennata. La città piano piano è cambiato, si è trasformata, diventando un luogo piacevole in cui vivere. Nuovi investimenti sono stati fatti e le aree che sino a pochi anni fa erano appena nate si sono sviluppate sempre più diventando parte integrante della rete urbana. 

La notorietà di Milano è cresciuta in modo esponenziale insomma, una Milano che ha avuto nel corso degli anni un ruolo di rilievo nella crescita economica globale italiana, una Milano che potrebbe crescere ulteriormente. 

La crescita di Milano post-Brexit 

Sì, Milano potrebbe crescere ulteriormente adesso che Londra è uscita dall’Unione Europea. Adesso che la Brexit è infatti diventata realtà, l’Italia è terza in classifica sia dal punto di vista democratico che dal punto di vista economico. Non solo, l’Italia è riuscita nel corso degli anni a costruire dei rapporti commerciali con la Gran Bretagna che risultano solidi. Proprio per questo motivo dopo la Brexit il nostro paese è considerato come un vero e proprio ponte con la Gran Bretagna. 

Se l’Italia riuscirà a giocare bene le sue carte, potrebbe quindi consolidare la sua supremazia su tutti gli altri paesi del Vecchio Continente. Il problema però è proprio questo. Ci si chiese se l’Italia sia in grado di comprendere appieno le opportunità che le si prospettano all’orizzonte. Ci si chiede se l’Italia sia in grado di rispondere positivamente a questi cambiamenti, date la situazione attuale in cui vive, una situazione di invecchiamento demografico e di gap di innovazione che non la rende esattamente vivace. 

L’Italia si trova in questo momento ad un bivio insomma. Deve prendere delle decisioni. Deve decidere quale strategia far scendere in campo. Sono decisioni difficili, ma di fondamentale importanza, che devono assolutamente essere prese nel più breve tempo possibile. Il rischio altrimenti è che altre potenze europee ottengano la supremazia. Parigi, Zurigo, Berlino sono infatti in attesa che l’Italia faccia un passo falso per diventare loro le città più importanti del Vecchio Continente.