Siete una bestia da latte o una bestia da carne?
Gian Mario Villalta, è uno scrittore, saggista e poeta nato a Pordenone nel 1959.
Ho avuto la fortuna di leggere il suo ultimo libro Bestia da latte, pubblicato da SEM Libri.
Bestia da latte, la storia di un bambino tiranneggiato dal cugino di qualche anno più grande, si intreccia con la precisa descrizione della vita condotta nelle zone rurali nell’Italia del Nord-est, ed il passaggio ad una nuova realtà fatta di piccole industrie, villette spaziose ed allevamenti intensivi.
Venne il momento in cui “le bestie” non erano più gli animali per eccellenza, ma prodotto per l’industria, diviso in due categorie merceologiche: le “bestie da latte” e le “bestie da carne”. A quel punto la puzza era diventata insopportabile e fastidiosa per tutti.
Le “bestie” che un tempo scaldavano la casa e condividevano gli spazi con chi vi abitava, oggi diventano “animali” che, relegati in moderne stalle maleodoranti, non hanno altro scopo che crescere per nutrire l’avidità umana.
La bestia da latte «destinata a una più lunga pazienza, per produrre di più, per molto più tempo», viene soppiantata dalle bestie da carne – in un mondo che perde progressivamente il suo contatto con la natura e dove la famiglia si parcellizza – per andare incontro ad un’economia da boom che si rivela in netto contrasto con i valori dominanti l’antico mondo contadino.
#labiografadelweb vi consiglia l’acquisto di Bestia da latte e vi augura buona lettura!
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