Da Milano alle Zone Blu: Ikaria è l’isola dell’eterna giovinezza!
Ikaria, Grecia. Un’isola che è un fazzoletto disteso nel Mar Egeo, ma ha una storia antichissima e dura come le rocce di cui è composta.
Invasa a più riprese da Persiani, Romani e Turchi, gli abitanti di Ikaria furono costretti a nascondersi nell’entroterra, lasciando le coste pescose. Questa, forse, è la ragione della sopravvivenza di una cultura che, rimasta isolata a lungo, ha potuto coltivare indisturbata una certa attitudine alla longevità, frutto della propria tradizione e di valori forti legati alla famiglia.
Bellezze naturali a parte – peraltro confermate, da spiagge dalla sabbia fine ed acque del color del cristallo – Ikaria è famosa per essere stata inserita tra le Zone Blu (o Blue Zones) nell’ambito di una ricerca condotta da Dan Buettner e dal National Geographic, volta ad identificare le popolazioni più longeve e in salute al mondo.
Ebbene, ad oggi, gli abitanti di Ikaria si presentano come privi delle peggiori malattie degenerative – come demenza e affini – che, al contrario, affliggono il resto della popolazione dei paesi più avanzati, in particolare gli americani. Un abitante su tre oltrepassa i 100 anni attraverso una combinazione di fattori che include, la collocazione geografica, la cultura, la dieta, lo stile e l’approccio alla vita.
Come i sardi della Barbagia, anche gli abitanti di Ikaria amano bere un bel bicchiere di vino rosso al giorno, spendere del tempo la sera giocando in compagnia, e vivere in modo rilassato una vita che non conosce lo scandire del tempo. Aria pulita e tiepida, il movimento naturale che viene dalle passeggiate all’aria aperta e dal lavoro della terra completano il quadro di una vita sana e attiva che porta alla longevità.
Il punto importante da capire è che, non ci sono forzature nella vita degli abitanti di Ikaria. Al contrario, la longevità è frutto di abitudini profondamente radicate nella loro cultura da cui possiamo trarre qualche insegnamento.
Ecco le belle abitudini del popolo di Ikaria:
Mindless movement
Coloro che vivono sobriamente nelle zone interne di Ikaria, vivono più a lungo. Si tratta di una vita attiva, su cui non c’è una particolare riflessione e non ha chiari obiettivi legati al moderno fitness, impiegata occupandosi del giardino e dell’orto o camminando per spostarsi da un luogo all’altro. La lezione da imparare è: incorporate più movimento – mindless movement – nella vostra vita!
La mitica dieta mediterranea
Gli abitanti di Ikaria vivono a lungo, perché godono di una dieta varia che comprende legumi, molta verdura e frutta, cereali integrali, patate, olio di oliva e un buon bicchiere di vino rosso al giorno. La lezione da imparare: cucinate a casa, partendo da alimenti freschi. Dite no al junk food ed al cibo processato!
Fate il pieno di erbe aromatiche
A Ikaria si beve un té molto speciale, pieno di antiossidanti. Cosa contiene? Rosmarino, salvia e origano. Un valido aiuto sotto diversi aspetti. La Lezione da imparare: limitatevi a una o due tazzine di caffè al giorno. Per il resto, inserite il tè alle erbe che toglie anche la fame!
Sonnellino? Si, grazie!
Lo sapevate che si regala un sonnellino pomeridiano ha il 35% di possibilità in meno di morire di infarto? Qualunque pratica che abbassi lo stress è d’aiuto. La lezione da imparare: inserite qualche minuto di meditazione o respirazione profonda nella vostra giornata.
Ogni tanto digiunare fa bene
In Grecia, prevale la religione cristiana ortodossa che, periodicamente, richiama i propri fedeli a praticare il digiuno. Da non dimenticare è il fatto che la restrizione calorica – ovvero quella che vede un taglio del 30% delle calorie giornaliere – è il solo vero mezzo comprovato che incrementi la longevità nei mammiferi.
La famiglia e gli amici stanno al centro
Ve lo proprio dire? Gli affetti allungano la vita, quindi restate connessi, abbracciate e fatevi circondare dall’amore e dalla gioia!
Meglio il latte delle caprette
Gli abitanti di Ikaria preferiscono il latte delle capre allevate all’aperto. Ricco di potassio, meno allergenico di quello di mucca, più amichevole con l’intestino, il latte di capra viene impiegato per un intramontabile formaggio che compare in ogni insalata che si rispetti: la feta! La lezione da imparare: consumate i latticini con parsimonia, preferendo quelli ovini a quelli vaccini.
Quindi? Provate ad applicare qualcuna delle regole suggerite…potreste solo averne vantaggi! Perché, dunque, non pianificare una visita all’isola di Ikaria? In fondo, si tratta di soli 55 minuti di volo da Atene!
#labiografadelweb vi augura buon viaggio!
Vuoi restare aggiornato su tutte le storie pubblicate su MilanoCool.it? Metti un Mi Piace e condividi con i tuoi amici!