Ciapa il tram balurda che il Carrelli ha compiuto 90 anni!

Sono rimasti in pochi, ma ancora percorrono fieri le strade di Milano scorrazzando i passeggeri da un angolo all’altro della città.

Chi sono? Gli storici tram gialli che, lo scorso 20 novembre, hanno compiuto 90 anni!

I tram Carrelli, così chiamati per la presenza di due carrelli che sostenevano la pancia in acciaio del mezzo, vengono da lontano. Il progetto originale, infatti, è americano. All’inizio degli anni ’20 del secolo scorso, l’ingegner Peter Witt, allora consigliere della città di Cleveland, aveva studiato e messo in opera un progetto che aveva l’obiettivo di ottenere vetture capienti per il trasporto di persone nella propria città.

Con la non rara lungimiranza e capacità tipiche delle aziende italiane, nel 1927, ATM Milano decise di dotarsi di mezzi analoghi, ottenendo uno strepitoso successo nazionale ed oltre confine.

Il primo tram Carrelli immatricolato portava il numero 1501. Da quel momento, la rete urbana milanese è stata resa più moderna dallo sferragliare di altri 500 mezzi prodotti e diventati ormai simbolo della città di Milano.

E, nonostante l’età avanzata, i tram Carrelli ancora ci deliziano con la loro presenza e ci accolgono sulle lunghe panche di legno a memoria di una città che è alla continua ricerca di innovazione ed evolve con inesorabile costanza.

E se volete conoscere più a fondo le diverse professionalità, i mezzi di trasporto e le tecnologie che costituiscono il cuore del servizio pubblico milanese, sabato 2 e domenica 3 dicembre 2017, dalle 10 alle 19, il deposito di via Messina 41 apre le porte a grandi e piccini per un week-end ricco di attività e giochi.

Il deposito è raggiungibile con i seguenti mezzi: M5 Cenisio | Tram 10-12-14 | Bus 43-57. L’ingresso è libero.

(foto ATM)

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