Famiglia Marinoni: una stirpe dedita all’arte della panificazione

Ieri, 07 maggio 2018, ha preso il via la manifestazione Pane in Piazza. Fino al 13 maggio, lo spazio antistante le palme del Duomo di Milano, si fa palcoscenico di un evento benefico che unisce la competenza e la passione per la panificazione della famiglia Marinoni, con l’attività benefica dei Missionari Frati Cappuccini di Milano.

Cesare Marinoni, erede della celebre famiglia dedita all’arte bianca, afferma:

E’ la firma di papà.

La storia della famiglia Marinoni comincia nel 1903, quando i genitori di Maria, aprono due punti vendita di pane a Como e Varese. Negli anni ’50, è la volta di Milano, dove i Marinoni iniziano la vera avventura, con un’attività imprenditoriale che si trasmette ormai di generazione in generazione.

Sempre al passo con i tempi, le tecnologie e le culture che impregnano e contaminano la vita meneghina, i Marinoni hanno fatto la storia, cambiando il concetto stesso del negozio, attraverso la creazione di un luogo dove è possibile acquistare un’ampia gamma di prodotti da “panetteria”, ma anche fare due chiacchiere sorseggiando un caffè.

Pane in Piazza è un’iniziativa che nasce proprio dalla vena innovativa della famiglia, in particolare – come dichiara Cesare Marinoni – dall’inventiva di Antonio Marinoni, mitico protagonista della vita meneghina, fino a rappresentare i panificatori a livello globale.

Dichiara Cesare Marinoni:

Pane in piazza dichiara è ‘la firma’ di papà che ha sempre comunicato il pane non come solo prodotto, ma come valore sociale universale. Basta pensare che ha aperto ben 20 panifici nel mondo donati alla Curia o ai Comuni, perché chi fa pane non può farlo che con il cuore. Io voglio portare avanti il suo messaggio perché sia tramandato alle nuove generazioni.

Nel rispetto della propria parola e della memoria del padre, Cesare Marinoni ha coinvolto nel progetto Pane in Piazza, circa 80 panificatori volontari provenienti da tutta Italia, per una 7 giorni di specialità sfornate a ciclo continuo.

Si può affermare, dunque, che tutti si rivelano entusiasti di dare il proprio contributo per la raccolta di fondi da destinare ai progetti delle Missioni Estere Cappuccini.

Vediamo, allora, qualcuno di questi panificatori volontari che contribuiscono con il proprio lavoro a questa grande manifestazione di solidarietà.

Luca Piantanida, da Biella: insieme a Cesare Marinoni coordina il team di Pane in Piazza. Piantanida è un artista della panificazione, i cui prodotti si trovano anche presso lo storico Caffè al Bicerin di Torino. Le sue specialità comprendono: paste di meliga, grissini, torcetti, torta alla nocciola.

Pasqualino Bakery, da Napoli: nei suoi cinque panifici, è d’obbligo l’assaggio delle ciambelle per cui è famoso, del pane e dell’insuperabile pastiera napoletana.

Angelo Carpentieri da Milano, esclusivista EXPO 2015, pluripremiato, offrirà l’originale ‘Coctail Francescano’, sua creazione apposita, che si ispira al Kir Royale: a base di un salutare decotto ricco di spezie e frutta, lavorato con vino fermo e miele. Promette: ci si potrà pucciare il pane.

Nicola Guerra, da Bari: produrrà focaccia barese con pomodori rotti a mano, origano e olio extravergine di oliva.

Nicola D’Accardi, da Montalbano Ionico: sfornerà la tipica focaccia con cipolla lucana e pizza con lardo.

Paolo D’Amici, da Latina: famoso per la ‘pizza alla pala romana’, è un grande fornaio e birraio.

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